Nuda Natura

Violenza sessuale sulla nudità

La violenza sessuale nella nudità è un caso?


Violenza sessuale sulle donne

Purtroppo sembra che la violenza sessuale sia all’ordine del giorno, come se fosse diventato un obiettivo o peggio un’ossessione.

Se si pensa ai fatti di cronaca, viene logico pensare a quanti avvenimenti su casi di stupro e violenza sessuale si siano sentiti e si continuino ad ascoltare su questo argomento.

A cominciare dal classico stalking, fino ad arrivare alle scuole, al lavoro, nel mondo del cinema e in qualsiasi altro campo laddove la violenza sessuale è la protagonista.

La violenza sessuale nella nudità

La nudità non ha via di scampo a questo fatto.

Molte persone abbinano la nudità, e comportamenti derivati, subito al sesso.

E come se non bastasse, i furbi del caso ne approfittano per alimentare tale collegamento.

Non è possibile pensare che la nudità sia diventato un fenomeno di massa negativo.

Il malizioso penserebbe ad un’orgia o chissà che cosa.

Ma, battute a parte, in realtà la situazione è più grave di quanto si possa immaginare.

Il nudista come icona del sesso

Se si pensa ai nudisti e naturisti, il riferimento al sesso non è puramente casuale, ma mal voluto.

La gente paragona i nudisti come persone che vogliono stare nudi, perché hanno voglia di esibire i loro genitali per mostrarsi poi in pubblico.

Questo comporta loro alla diffamazione e ad attuare il piano diabolico, cogliendoli con le mani nel sacco, per poi innescare la “trappola” più famosa chiamata “atti osceni in luogo pubblico“.

La malizia prende il sopravvento insieme all’ignoranza e tutti vissero felici e contenti.

Essere nudisti è un bene

Capire la nudità ed evolversi con essa è importante.

Ma essere nudisti lo è ancora di più.

Sia il nudismo che il naturismo non nascono con lo scopo di attuare oscenità in pubblico, ma con quello di stare completamente nudi a favore della propria nudità libera dai vestiti, pregiudizi e cattivi pensieri.

Inoltre il naturismo ha un rapporto più vicino alla nudità, grazie anche al contatto con la natura.

Entrambi vanno salvaguardati e differenziati da coloro che non lo sono.

Essi non sono un rifiuto, ma un vero e proprio bene per la società.

Stare nudi, non è un atto osceno.

Sia per i nudisti che i naturisti, stare completamente nudi è puro benessere.

Non sono persone pronte a violentare il prossimo.

Amano la nudità nel suo essere e benessere, senza falsi moralismi e malizie.

L’atto osceno non rientra nel benessere naturale del nudista e del naturista.

Messaggi subliminali

Se si capisse la differenza tra bene e male in questo ambito, si potrebbero evitare benissimo casi di stupri e violenze sessuali.

Stare completamente nudi o seminudi non significa acconsentire a fare sesso.

A volte proprio i vestiti possono far pensare male, in modo molto più facile del previsto.

A cominciare dai costumi da bagno di ogni tipo, fino ai vestiti attillati.

Entrambi provocanti, ma che non fanno cattiva notizia a nessuno.

Al contrario vengono venduti, usati, fabbricati in maniera del tutto libera.

La malizia ha un potere speciale, che non ostacola o peggio assorbe le menti umane e le fa diventare sia schiave che succube del suo potere incontrollato.

Gli alieni possono esistere o non esistere.

Ma di certo la società si aliena bene da ciò che non è malizioso.

Non manca occasione di uscire allo scoperto in tutti i sensi, pur di diffamare quello che non è in realtà la nudità.

Eppure la persona in se ha la possibilità di viaggiare meglio nel significato della nudità e di poter distinguere il nudismo e il naturismo dal sesso.

Al contrario, essi rispettano sia la sessualità che coloro i quali non vogliono stare nudi.

In alcuni posti c’è perfino il clothing optional, ovvero la possibilità che sia nudisti che tessili possano stare insieme nello stesso posto, rispettandosi a vicenda.

Anche se, una volta spogliati completamente dai vestiti, è molto difficile tornare indietro.

Questa è una trappola benigna, non maligna.

Invece, per questo paragone assurdo della nudità associata al sesso, si pensa che una donna sia preda dell’uomo perché porta una gonna o è nuda.

Oppure lo stesso se ad esempio un uomo porta i pantaloni un po’ abbassati.

Che sia in ambito eterosessuale, omosessuale o in qualsiasi altro orientamento sessuale, la malizia non guarda in faccia a nessuno.

Nella società si preferisce essere omertosi e pensare male.

Ma come la nudità non è consenso, così anche la malizia non lo deve essere.

Prima di tutto viene il rispetto verso quella persona.

Violenza sessuale, la nuova moda

Nella moda si cerca di far passare un vestito per qualcosa di bello da poter sfoggiare nella vita di tutti i giorni.

Se si pensa alla violenza sessuale, i genitori mettono in mezzo i bambini come moda per accentuare meglio lo scandalo.

Questi ultimi vengono usati anche per coprire le vergogne dei genitori.

Che siano cresciuti in cattività o no, i pensieri maliziosi vengono all’occhio dello spettatore e lo spettacolo immaginario può avere inizio.

L’atto osceno in luogo pubblico viene classificato di primaria importanza, perché la persona sta nuda!

Mentalità 

La mentalità aperta viene oscurata da quella chiusa fatta di ignoranza e malizia, che continua in maniera perpetua e diabolica ad entrare come un parassita o peggio un virus nelle menti delle persone.

E’ bene sapere e soprattutto capire che i nudisti e i naturisti sono persone che in comune hanno la nudità e non la malizia.

Ma la malizia nel giudicarli è pura malattia di quelle persone che lo pensano.

La nudità non è violenza sessuale,

la società maliziosa è la vera violenza sessuale.

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2 pensieri su “Violenza sessuale sulla nudità

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