Nuda Natura

Trasgressione

Regola numero uno: trasgressione


trasgressione

Esiste un particolare fenomeno nel nostro mondo, che più o meno riesce ad invadere gran parte di ciò che è inviolabile.

La trasgressione è un fenomeno dovuto al dover violare per obbligo qualcosa in regola.

Si sa che ormai in tutto il mondo esistono delle regole da eseguire.

Tali regole sono sia in senso amatoriale, ovvero durante magari un gioco tra amici, sia in senso burocratico dove la legge è uguale per tutti.

Ma se la trasgressione è un qualcosa di veritiero, come mai bisogna in tutti i modi violarla con delle regole contro la trasgressione stessa?

Può essere sensato violare la libertà del prossimo, stabilendo delle proprie regole dittatoriali, oppure ci vuole una vera e propria libertà in modo da poter far vivere chiunque in maniera serena e controllata?

Quando si parla di trasgressione, subito si può arrivare a pensare a qualcosa di malizioso o perfino contro la legge.

Ma tale fenomeno non implica di certo un qualcosa, che vada al di là della nostra immaginazione o viceversa.

Per avere un punto chiaro della situazione, è bene distinguere la trasgressione in varie categorie, tali da far comprendere al genere umano dove egli possa sbagliare in maniera più facile e ingenua.

In questo modo si potrà riflettere meglio, prima di poter subito accusare il prossimo come un giustiziato da galera da mandarlo in esilio o dargli perfino l’ergastolo senza validi motivi, o peggio delle motivazioni insensate pur di nascondere la verità con l’inganno.

Ognuno di noi potrebbe ritrovarsi in una o più delle seguenti categorie varie di trasgressione:

  • Trasgressione volontaria

Essa è la classica trasgressione dovuta ad una voglia immensa di violare quella determinata regola o una serie di regole, nonostante il trasgressore sappia quali siano le conseguenze dovute a tale etica infranta.

La trasgressione volontaria nasce da un’ingiustizia legittima, dove il trasgressore come il ladro prende seri provvedimenti per se stesso o per chi gli è accanto, come ad esempio una madre che ruba la mela dal mercato per sfamare i propri figli.

  • Trasgressione involontaria

Al contrario di quella classica, essa è un qualcosa che nasce secondo la propria natura, da un’idea diversa dall’altro da rispettare, da ciò che si è e per come si è nati.

E’ un modo di far valere la propria natura a discapito da quella falsa regola imposta dalla società malsana.

La trasgressione involontaria nasce da un’ingiustizia legale e illegale, dove il trasgressore come ad esempio il nudista vuole vivere secondo la propria natura ovvero nudo nei luoghi dove la nudità è accettata dalla natura e quindi praticare anche il naturismo.

  • Trasgressione neutra

Questa è forse il tipo di trasgressione meno attuata, ma che produce un effetto altalenante nella società stessa.

In questa categoria l’individuo tende a trovarsi tra l’incudine e il martello.

Esso deve fare i conti con una fetta di società omertosa e con un’altra fetta di società libera, ma celata nell’ombra.

Per scegliere da che parte stare, egli deve fare il doppio gioco con entrambi.

Ma sa molto bene che se quella parte di società è celata nell’ombra, vuol dire che vivono nello stesso modo che vive il seguente individuo.

La trasgressione neutra nasce da un’ingiustizia societaria, dove il trasgressore come l’omosessuale deve celare il suo orientamento sessuale pur di farsi accettare dalla società omertosa, ma dentro di se muore, soffre e vuole evadere da quella realtà per rifugiarsi in quella comitiva di persone come lui o che comunque sanno accettarlo per come egli stesso è.

Scelte da fare


natura silenziosa

La scelta è sempre ben accettata o anche mal accettata.

L’importante è capire come si vuol vivere la situazione e in quale categoria di trasgressione la si vuole affrontare.

Scegliere di essere liberi e se stessi non è forse la scelta migliore?

Essere qualcuno o qualcosa che non si è, diventa monotono, non adatto alla propria persona.

Esiste un’immagine da salvaguardare, ma pur di trasgredire in maniera volontaria, quell’immagine va persa o viene addirittura catturata dall’apparenza stessa, per poi costruire così un cocktail di false realtà di quell’individuo.

Salvare le apparenze non è un bene da prendere molto in considerazione.

Essere liberi di scegliere aiuta ad aprirsi ed esprimere meglio ciò che si è davanti e in presenza degli altri.

Non conviene lasciarsi abusare dalla trasgressione irregolare, senza dimostrare davvero il proprio valore.

Bisogna far valere il proprio essere, con regole e regole.

Non esiste l’abuso di una regola, se questa è la prima a non essere stata creata in un modo del tutto decente.

Trasgredire nella vita è un qualcosa di naturale.

Innaturale sarebbe imporsi talmente tante regole, da non poter più vivere al meglio la propria vita.

Dono della trasgressione


ombrelloni

Purtroppo la trasgressione o la voglia di trasgredire nasce anche perché ci si trova davanti qualcuno o qualcosa che non vuole capire.

Si mettono troppi pali ad un qualcosa da essere incompreso fino alla fine.

Ad esempio una coppia si conosce, si innamora, vive insieme, e poi non vogliono avere figli.

La trasgressione nasce a tal punto di nascondere agli occhi della gente questa loro voglia di non avere figli e piuttosto mentire dicendo di averli.

La stessa coppia non può vivere la propria sessualità, perché non può dire di essere scambista oppure omosessuale.

Tante sono le cose, che fanno scaturire ciò che di trasgressivo poi tanto non è.

Di sicuro vari tabù impediscono di vivere bene in un mondo dove la democrazia dovrebbe essere più forte della burocrazia.

Il bene e il male non vanno mai d’accordo, perché hanno idee diverse.

Ma l’estremismo dell’essere buoni o cattivi è peggio di un vero e proprio equilibrio tra bene e male.

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