Che la prova costume abbia inizio!
Ogni anno c’è un momento in cui il fisico diventa argomento del momento e viene messo al centro dell’attenzione in maniera costante e inevitabile.
Il periodo si verifica con esattezza quando sta per iniziare la stagione estiva.
Questo fa si che l’argomento chiave di cui si parla e la famosa prova costume.
Molte persone si sentono a disagio col proprio corpo e vogliono cercare di apparire il meglio possibile agli occhi degli altri, sfruttando il costume da bagno come arma di sicurezza e ossessione sul proprio corpo.
Ma quanto si possono spingere fino in fondo?
Società pericolosa
La società malsana è così attratta dall’apparenza che vuole farne un’arma contro i deboli, pur di compiacersi.
La prova costume è diventata un rito, che si ripete ogni anno.
A farne essa dello schiavismo sono soprattutto le donne, che non si sentono accettate o peggio vengono discriminate per il loro aspetto fisico.
Ciò può comportare una conseguenza psicologica grave o addirittura patologica in alcune persone.
Ci sono vari motivi per cui la società cerca di mettere più pali possibili davanti all’estetica dell’essere umano, per non farlo sentire a suo agio col proprio fisico:
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Immagine
Il non sentirsi parte della società, perché sono troppo grasse o magre.
Pur di salvaguardare la propria immagine, grazie anche alle cattive pubblicità e ai media in genere, l’immagine non deve rovinarsi in nessun modo;
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Apparenza
L’apparenza è inevitabile da mantenere davanti agli altri.
Il fisico deve essere ben costruito per acchiappare visibilità;
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Stereotipo
Lo stereotipo della società pretende un fisico pulito, bello da vedere, ricco di malizia e fantasie affini alla nudità, che deve essere collegato in maniera obbligatoria al sesso;
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Sessismo
Discriminare fa parte della morale societaria per il fisico non canonico all’estetica fantasiosa.
Inoltre ciò aumenta, se c’è un disaccordo morale sul sesso della persona.
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Costumi sexy
E’ un dato di fatto che la prova costume rovina l’immagine di una persona fragile e che per farla sentire più inferiore debba essere svalutata da una moda molto aderente al fisico attraverso dei bikini o interi senza topless, in modo da far perdere la testa a chiunque li guardi.
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Televisione
La goccia che fa traboccare il vaso, ovvero la televisione.
Censurare le parti intime per poi mostrarle in ombra davanti al costume da bagno o qualche attrezzo da palestra, perché la malizia deve essere onnipresente e la morale del “fisico perfetto” deve prevalere a prescindere.
Senza prova costume
Per superare i vari aspetti citati sopra, esiste un metodo semplice e naturale, che risolve ed elimina ogni dubbio.
Eliminare il costume da bagno è il modo migliore per accettare e accettarsi.
Il corpo va curato, ma gestito in maniera più soft e non maltrattato.
L’immagine è reale e non falsificata o turbata in malo modo.
In questo modo si arriva ad un evoluzione che porta la persona a diventare da tessile a nudista.
Infatti in una comunità nudista non c’è distinzione di sesso, religione, etnia o altro.
Non si viene giudicati per il tipo di fisico.
Ciò che è parte di me, lo diventa anche degli altri perché l’uguaglianza viene accettata e premiata di più.
Il risparmio su uno o due pezzi di stoffa è un’occasione per sfruttare una compagnia di una comunità più umile e spensierata.
Sentirsi a disagio non è un problema né per gli uomini, né per le donne.
Ciò passa e la giornata riprende in allegria e in completa nudità.
La prova costume è commerciale e superflua al contrario del nudismo.
L’uso diventa un’abuso e un rito pieno di trappole etiche dettate dalla società malsana.
Non è sbagliato dire che l’uomo è nato nudo.
La violenza sessuale, peccato e la vergogna vengono accentuati anche dai costumi da bagno troppo succinti e provocanti.
E’ un metodo sbagliato che viene accumulato e influenza soprattutto quelle persone insicure del loro fisico.
Giudizio incondizionato
Il corpo umano è fatto per essere libero dai pregiudizi fisici.
La natura ha creato l’uomo in modo che egli possa vivere in modo più salutare possibile.
I problemi nel mondo sono dovuti anche all’uso spropositato ed egoista del messaggio che si vuole trasmettere agli esseri umani.
La società può pensare ad un comportamento sbagliato nel non indossare il costume da bagno.
La prova costume deve essere una sorta di slogan, di regola che va ad influenzare perfino la mente dei bambini, che vengono condizionati in malo modo dai genitori, facendo passare un messaggio sbagliato sulla nudità.
Con la prova costume il tabù della nudità viene protetto e trasmetto in ogni modo e chi non si accorge del contrario, ne rimane vittima indiretta e succube di questa fetta di società.
L’omertà è un’arma che, se gestita male, porta ad un’afflusso continuo di errori e disagi nella società in cui si vive.
Si fa passare qualcosa di personale in una regola a senso unico.
Ciò che è altruista e migliore, lo si fa passare per qualcosa di peggiore e inviolabile.
Lo scandalo diventa arma letale su cui appoggiarsi e prevalere pur di avere la ragione dalla propria parte.
Si fa uso soprattutto di qualsiasi mezzo visivo e tecnologico, pur di illudere con avidità la mente umana.
Informazione
La regola della prova costume è fissa ogni anno, guai a non parlarne.
La regola della nudità è offesa, guai a parlarne.
La prova costume viene abusata e resa ossessiva alle persone contrarie o non interessate.
La nudità viene messa in cattiva luce e discriminata.
Ma dove essa risulta essere qualcosa di proibito, può diventare senza ombra di dubbio una vera convenienza diabolica.
Stare nudi senza l’uso o il pensiero fisso della cosiddetta prova costume non è nulla di nocivo, è solo più naturale e salutare.
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