Oggi è stato il grande giorno: la mia prima spiaggia nudista.
Finalmente anch’io, dopo due anni che avevo in mente questo obiettivo, ho potuto visitare una delle spiagge naturiste della mia regione.
Potevo fare il mio primo bagno completamente nudo lì, senza arrangiarmi in quelle tessili, quando capitava di volermi liberare del costume sempre permettendo.
Non ho mai saputo che esistessero spiagge nudiste in Italia, a parte all’estero come la famosa Ibiza.
Ma due anni fa è stato finalmente possibile, grazie ad un noto forum nudista.
Per un ragazzo come me è stato un grande traguardo.
Avendo avuto finalmente l’auto a disposizione, ho potuto muovermi come volevo e poter programmare il viaggio.
Perciò quale meta migliore, se non la mia prima spiaggia naturista?
E’ stato il mio primo viaggio lungo e solitario in auto, inoltre non potevo cominciarlo nel migliore dei modi.
Pensavo di andarci la mattina, ma il tempo non era d’accordo.
Dopodiché si era aggiustato, però mancava più o meno un’ora alle 12:00.
Perciò ho deciso di andarci nel pomeriggio.
Preparo lo zaino, la bandierina di Nuda Natura per farmi riconoscere e tutto l’occorrente da portare per partire.
Come immaginavo la strada è stata abbastanza lunga.
Ma alla fine, seguendo le indicazioni del forum nudista, sono arrivato sul posto.
Infine ho cominciato ad incamminarmi quasi fosse un’escursione, per quanto fosse distante la zona nudista e profonda la sabbia.
Arrivato sul posto, mi guardo intorno e noto che le poche persone, le quali prima stavano tornando indietro verso l’entrata della spiaggia, erano anche le ultime rimaste.
Così noto che la spiaggia è praticamente tutta mia.
Ripeto ero da solo, ma ho comunque cominciato a prepararmi e a posizionarmi su un’area della spiaggia e godermi il panorama fantastico del posto, sia con gli occhi che con qualche foto senza problemi.
Nonostante il tempo fosse sereno e poi nuvoloso, non ho esitato a muovermi da lì, tranne che per liberarmi finalmente del costume e conoscere la sabbia naturalmente.
Stavo cominciando a sentirmi in Paradiso.
Poi, come se non bastasse,ho voluto provare il contatto diretto con la sabbia, arrotolandomi su di essa come un bambino completamente nudo e felice, che non non aspettava altro di sorridere e gioire di fronte alla natura.
Non importava se la sabbia venisse a contatto con la mia pelle, in quel momento pensavo solo di potermi fondere con la natura e stare sempre in libertà insieme a lei.
La sabbia poteva solo farmi felice.
Stando completamente nudo non pensavo altro che beneficiare della grande bellezza che era la natura per me in quel momento.
Inoltre mi sono alzato spontaneamente e sono corso pian piano verso la riva per venire a contatto diretto anche con l’acqua e fondermi insieme a lei.
E’ stato amore a prima vista anche lì.
Sentivo il suo calore e lei il mio.
Ormai era fatta e l’ho abbracciata stretta a me.
Ecco che poi ho cominciato a nuotare e a conoscerla a fondo, andando sott’acqua come piace a me.
Anche lei era parte di me come la sabbia e non pensavo ad altro, se non essere felice, sapendo che stavo vivendo un’emozione dove la nudità la fa da padrona e la libertà è assoluta.
Dopo essere uscito dall’acqua, ritorno a riva per sdraiarmi sull’asciugamano e guardare fisso il cielo.
Ero proprio al settimo cielo!
Nonostante le prime gocce, rimanevo sdraiato e poi ammiravo da seduto il panorama del mare poco agitato, come se fosse anche lui felice di vedermi dalla gioia.
Dopo penso almeno un’ora, il tempo cominciava a rovinarsi e purtroppo sono dovuto ritornare a casa prima del previsto.
E’ stata una corsa fino all’auto sotto la pioggia e i fulmini.
Arrivato bagnato in auto dopo una corsa lunga e faticosa sulla spiaggia, mi rilasso e poi mi rimetto in viaggio verso casa.
La pioggia continuava incessante e il cielo diventava sempre più scuro.
Nonostante sia stata una vera e propria avventura con varie difficoltà, alla fine ho fatto bene ad andarmene in quel momento e soprattutto non mi sono pentito affatto di conoscere la mia prima spiaggia naturista.
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